Quali superalcolici abbinare a cioccolato e dolci? Liquori e distillati: le regole d’oro
Di sera, hai più voglia di dolce o di superalcolico? Se entri nella pasticceria cioccolateria e caffetteria di Mastro Cianuri a Perugia una voglia tira l’altra perciò dopo aver degustato del raffinato cioccolato o un dolce della nostra pasticceria artigianale, potresti desiderare anche un liquore di alta qualità. Ma con il cioccolato finissimo artigianale meglio scegliere un rum o una grappa? Con la pasticceria secca meglio un amaro o un limoncello? Prima di consigliarvi l’abbinamento perfetto è opportuno fare una breve spiegazione per i meno esperti…
Che differenza c’è tra distillato, liquore o crema?
Per distillati (o acquaviti) si intendono i mosti fermentati con una gradazione alcolica tra i 30 e i 60°. In linea di massima, con il vino otteniamo il brandy e il cognac, mentre distillando i cereali abbiamo il whisky, il gin e la vodka; e ancora, con le piante produciamo rum e la tequila.
Per ottenere i liquori si procede invece per infusione o macerazione di alcol con altri ingredienti (frutta, fiori, spezie ed essenze) a cui viene aggiunto acqua e zucchero.
I liquori possono essere naturali, quindi con un unico ingrediente, oppure composti quando invece ne abbiniamo diversi.
I liquori vengono serviti quasi sempre a temperatura ambiente, con o senza ghiaccio, ma sono anche utilizzati per fare cocktail. I liquori composti da piante digestive vengono per lo più serviti a fine pasto.
Tra i liquori più tradizionali italiani ci sono sicuramente l’amaretto, con il caratteristico gusto di mandorle amare, e il mirto, tipico liquore sardo fatto con la macerazione di bacche e foglie di mirto. Altri liquori sono la sambuca, amata da chi apprezza soprattuto l’anice e i fiori di sambuco, e il nocino che nasce dalla macerazione di noci verdi.
Il termine amaro invece indica un liquore poco zuccherato, da qui il gusto più amarognolo.
Infine, le creme con la loro consistenza più densa, il gusto meno alcolico (tra il 15 e il 28°) e più zuccherato; un esempio classico è l’irish cream, noto liquore irlandese che tra i suoi ingredienti ha il whisky irlandese, il caffè e la crema di latte.
Fatta questa breve ma obbligata distinzione, torniamo a Perugia e alle numerose proposte che trovate nei locali di Mastro Cianuri: torte gelato, semifreddi, creazioni al cioccolato e gelati artigianali… difficile quindi orientarsi e capire quale liquore o distillato si abbina meglio al dolce scelto.
Vediamo ora insieme qual è la scelta migliore per accompagnare un dessert.
A chi predilige la pasticceria secca consigliamo, per il loro sapore aromatico e avvolgente, i liquori a base di caffè e cioccolato, ma anche quelli a base di amaretti, oppure un buon rum o un brandy.
Invece, se ami i gusti forti e stai pensando di prendere un dolce cremoso, ripieno di creme, panna e cioccolato non possiamo che consigliarti un buon rum.
Un’alternativa meno tradizionale è il limoncello: a differenza di quanto si possa pensare il cioccolato fondente si sposa alla perfezione con il gusto aspro del limone. Il suo sapore fresco ha un perfetto bilanciamento tra alcol e zucchero e può essere servito freddo o a temperatura ambiente in base ai gusti. Per i veri intenditori suggeriamo anche i provare un liquore alla pera o un whiskey.
Infine, per i nostri numerosi clienti che amano gelati e semifreddi proponiamo anche liquori fruttati come limoncello o al mandarino.
Con la cioccolata, quale liquore e distillato scegliere?
Nella nostra pasticceria la cioccolata non manca, motivo per cui l’abbinamento liquore e cioccolato nasce spontaneo. Ricordati di degustare però il cioccolato lentamente facendolo sciogliere in bocca. Ovviamente l’abbinamento perfetto dipende molto dai tuoi gusti, ma possiamo di certo darti dei piccoli, ma preziosi consigli.
Il cioccolato al latte è ottimo con passito, Marsala e Porto, mentre il cioccolato fondente si presta meglio con grappa e scotch.
Per gli amanti di rum e grappa va fatta una distinzione importante: se il distillato è giovane meglio l’abbinamento con cioccolato bianco o al latte; mentre se è invecchiato si abbina meglio al cioccolato fondente (minimo 70%) oppure con quelli speziati, come per esempio peperoncino e cannella.
Anche il tequila è ottimo se servito con il cioccolato fondente o con dei dolci al caffè.
Se tra le mani ha cioccolato fondente e nocciole prova l’abbinamento con il whisky o il cognac, mentre la grappa si bilancia bene con la gianduia.
Queste sono le linee guida molto generiche, ma ti suggeriamo di chiedere qualche consiglio ai nostri baristi che sapranno aiutarti anche in base ai tuoi gusti personali.
Voglia di cocktail?
Chi ama l’abbinamento perfetto rum e cioccolato può anche provare il cocktail Montezuma dal gusto caraibico, realizzato con cacao amaro, miele, limone, rum, peperoncino e zenzero.
Oppure, chiedi al nostro barman il Frozen Quadratino preparato con rum, cioccolato, crema di latte, cannella e mandorle.
Se ami la vodka ti invitiamo a provare due cocktail che ti lasceranno a bocca aperta: il Caipiroska al cioccolato fondente e lo Yin Yang Martini con la crema al cioccolato bianco.